La mano sinistra era etichettata come la “mano del diavolo”, un vero e proprio difetto da correggere già nei primi anni dell’infanzia, oggi è un simbolo di genialità. Il termine stesso Mancino, dal latino “mancus” è sinonimo di mutilato e storpio così come negativi sono alcuni modi di dire ad esso correlati:
-alzarsi col piede sinistro
-uno sguardo sinistro
-un tiro mancino
-un sinistro
Questo significato negativo lo troviamo anche nelle altre lingue; in francese “gauche” significa letteralmente sinistra ma anche sgraziato, goffo; in spagnolo “no ser zurdo” significa essere intelligente ma letteralmente “non essere mancino”; in inglese “left” vuole dire lasciato.
Solo gli Incas consideravano l’essere mancino un segno di fortuna.
Scoprire le cause del mancinismo non è semplice; secondo alcuni studiosi entrano in gioco vari fattori: ereditari, ambientali, educativi e religiosi. Sant’Agostino affermava che “la destra è presa quale parte buona o in bene, in giustizia, e la sinistra quale parte cattiva, in male o ingiustizia”. Di conseguenza molto spesso anche nell’iconografia religiosa la rappresentazione della mano sinistra descrive atti sbagliati, malvagi, ad esempio con un serpente arrotolato lungo tutto il braccio, sempre contrapposto alla destra, mano virtuosa e rivolta verso il cielo. L’esempio più riconoscibile è sicuramente il bellissimo quadro del pittore Hugo Van der Goes.
La caduta dell’uomo, qui sotto riportata, in cui Eva è rappresentata protesa nell’atto di raccogliere la mela del peccato con la mano sinistra, condannando l’uomo alla cacciata dall’Eden, mentre Adamo è situato alla sua destra, simbolo della ragione e dell’esser virtuoso.